Cortine ottiche di sicurezza
Capacità di rilevamento per v = 1,6 m/s
Altezza del campo di protezione
Altezza del campo di protezione, minima
Ampiezza, campo di protezione, massimo
Ampiezza, campo di protezione, minima
Connettore di collegamento, ricevitore
Categoria di comando
Temperatura ambiente, minima
Tempo di reazione, massimo
Codifica raggi presente
Funzione di esclusione
Bluetooth
Controllo ciclo possibile
funzione Muting
Controllo contattori integrato
Override
Blocco di riavvio

SLC440COM
- Tipo di sicurezza 4 secondo IEC 61496-1
- Stato e diagnosi via App con Bluetooth
- Avvio automatico o blocco di riavvio
- Supporto attivo per la configurazione integrato
- Processo in sicurezza con elevata affidabilità
- Settaggio parametri semplice, non sono richiesti strumenti esterni
- Classe di protezione opzionale IP69 con custodia protettiva (accessori)

SLC440
- Tipo di sicurezza 4 secondo IEC 61496-1
- Stato e diagnosi via App con Bluetooth
- Supporto attivo per la configurazione integrato
- Esclusione: fissa/mobile
- Doppia conferma
- Controllo della protezione integrato
- Codifica di radiazione
- Processo in sicurezza con elevata affidabilità
- Settaggio parametri semplice, non sono richiesti strumenti esterni
- Classe di protezione opzionale IP69 con custodia protettiva (accessori)

SLC440AS-i
- Tipo di sicurezza 4 secondo IEC 61496-1
- Interfaccia integrata AS-Interface
- Altezza del campo protettivo 170 mm - 1770 mm
- Funzioni di esclusione parametrizzabili
- Spie di stato integrate

SLC445
- Multifunzionale
- Muting
- Conta battute
- Doppia conferma
- Multiscan
- Tipo di sicurezza 4 secondo IEC 61496-1
- Supporto attivo per la configurazione integrato
- Esclusione: fissa/mobile
- Stato e diagnostica tramite display a 7 segmenti
- Controllo della protezione integrato
- Settaggio parametri semplice, non sono richiesti strumenti esterni

SLC240COM
- Tipo di sicurezza 2 secondo IEC 61496-1
- Settaggio parametri semplice, non sono richiesti strumenti esterni
- Concetto affidabile di sicurezza nel caso di interfacce (EMC, saldatura elettrica)
- Processo in sicurezza con elevata affidabilità
- Supporto attivo per la configurazione integrato
Barriera fotoelettrica per la massima sicurezza sulle postazioni di lavoro delle macchine
Ovunque le persone lavorino con le macchine, la sicurezza svolge un ruolo centrale. Misure di protezione affidabili sono obbligatorie, soprattutto nei sistemi automatizzati con potenziali punti di pericolo. I dispositivi di protezione elettrosensibili (ESPE) offrono una soluzione efficace: riconoscono immediatamente la penetrazione di parti del corpo in aree pericolose, senza alcun contatto fisico. Più fine è la disposizione dei fasci luminosi, più preciso è il rilevamento. Un tipo particolarmente potente di questa tecnologia è la barriera fotoelettrica.
Una barriera fotoelettrica di sicurezza per la protezione delle zone pericolose
La barriera fotoelettrica di sicurezza è un dispositivo di protezione elettronico altamente sviluppato. La sua capacità di rilevamento si basa su una precisa tecnologia dei sensori: più i fasci di luce sono vicini tra loro, più piccoli sono gli oggetti che possono essere riconosciuti, fino alle mani e alle singole dita. Con una risoluzione inferiore a 40 mm, la barriera fotoelettrica consente un rilevamento molto più fine rispetto alla classica griglia luminosa e garantisce quindi la massima sicurezza della macchina. In conformità alla norma DIN EN ISO 13855, si applicano valori di riferimento biometrici: circa 14 mm per la protezione delle dita e fino a 30 mm per il riconoscimento della mano.
Barriere fotoelettriche della serie SLC
Le barriere fotoelettriche di sicurezza della serie SLC di Schmersal sono progettate appositamente per proteggere singoli punti di pericolo o intere aree pericolose, ad esempio in celle robotizzate, presse, sistemi di pallettizzazione o macchine per la pressofusione. Disponibili con risoluzioni per la protezione delle mani o delle dita (30 o 14 mm), sono adatti a un'ampia gamma di applicazioni industriali nel contesto dell'Industria 4.0. I dispositivi soddisfano la classe di protezione IP67 e sono quindi protetti dalla polvere e dall'immersione temporanea. Per gli ambienti più difficili, come l'industria alimentare o farmaceutica, sono disponibili varianti con grado di protezione IP69 esteso, ideali per la pulizia regolare ad alta pressione o a getto di vapore.
Barriera fotoelettrica Schmersal: funzioni aggiuntive di blocco e muting
Ogni barriera fotoelettrica di sicurezza Schmersal è disponibile con diverse funzioni. Questi includono:
- Oscuramento: per nascondere le aree selezionate del campo protettivo
- Muting: per il ponticello temporaneo del dispositivo di protezione
Queste funzioni vengono utilizzate quando i materiali vengono introdotti nella macchina, i pezzi entrano nel campo protettivo per la lavorazione o i prodotti devono essere rimossi. Con l'aiuto dei relativi accessori e del modulo di sicurezza appropriato come unità di valutazione, ogni barriera fotoelettrica può anche essere ampliata per formare un sistema di sicurezza completo.
Proteggete ora le vostre postazioni di lavoro con una moderna barriera fotoelettrica
Che si tratti di nuovi impianti o di retrofit di macchine esistenti, una barriera fotoelettrica è una soluzione efficiente per una maggiore sicurezza della macchina e una prevenzione affidabile degli incidenti. Richiedete subito una consulenza e trovate il dispositivo di sicurezza più adatto alla vostra applicazione. Il nostro team di esperti sarà lieto di assistervi nella scelta e nell'integrazione del vostro dispositivo di protezione elettronico!
Domande frequenti sulle barriere fotoelettriche
Che cos'è una barriera fotoelettrica?
Una barriera fotoelettrica è un sistema di sicurezza o di automazione senza contatto che consiste in una serie di fasci di luce infrarossa emessi tra un trasmettitore e un ricevitore. Questi raggi infrarossi formano un campo protettivo invisibile. Se uno dei fasci viene interrotto, ad esempio da una mano o da un oggetto, il sistema riconosce immediatamente l'interruzione e attiva una reazione definita, come l'arresto di una macchina. Le barriere fotoelettriche sono spesso utilizzate nella produzione industriale e nell'automazione.
Come funziona una barriera fotoelettrica?
Una barriera fotoelettrica è composta da un trasmettitore, che emette fasci di luce infrarossa, e da un ricevitore, che rileva questi fasci di luce infrarossa. In questo modo si crea una griglia invisibile tra il trasmettitore e il ricevitore. Se uno o più raggi vengono interrotti, il ricevitore registra la variazione e trasmette un segnale all'unità di controllo collegata. Questo segnale può, ad esempio, attivare un arresto immediato della macchina per proteggere persone o oggetti. La tecnologia si basa su sensori optoelettronici ed è particolarmente affidabile e veloce.
Quali standard di sicurezza deve soddisfare una barriera fotoelettrica?
Le barriere fotoelettriche devono soddisfare severi requisiti di sicurezza, soprattutto se vengono utilizzate in ambienti con macchinari pericolosi. Gli standard e le specifiche più importanti sono
- Direttiva Macchine 2006/42/CE - regola i requisiti di sicurezza di base nell'UE
- EN ISO 13849-1 - Descrive i requisiti per la sicurezza funzionale
- Categorie di sicurezza da 2 a 4 - a seconda del rischio e del campo di applicazione
- Livello di prestazione (PL) a-e - dove il PL "e" offre il massimo livello di sicurezza
- Specifiche MV - Protezione contro le interferenze elettromagnetiche
Solo le barriere fotoelettriche di sicurezza che soddisfano queste condizioni possono essere utilizzate nelle aree rilevanti per la sicurezza.
Chi ha bisogno di una tenda luminosa?
Le barriere fotoelettriche sono necessarie quando le persone possono entrare in contatto con macchinari pericolosi. Gli utenti tipici sono aziende dell'industria automobilistica, del settore degli imballaggi, della lavorazione dei metalli e della logistica. Le barriere fotoelettriche sono ampiamente utilizzate anche nelle presse, nei robot e nei magazzini a grande altezza. Servono a proteggere il personale operativo e allo stesso tempo consentono un funzionamento ininterrotto, poiché non è necessaria alcuna protezione fisica come una griglia o una porta. Vengono utilizzati anche per il controllo degli accessi e la garanzia di qualità.
Come si installa una barriera fotoelettrica?
L'installazione di una barriera fotoelettrica prevede diverse fasi e deve essere pianificata in modo professionale:
- Posizionamento: montare il trasmettitore e il ricevitore l'uno di fronte all'altro, con una chiara linea di vista
- Allineamento: regolazione precisa per evitare perdite di segnale
- Montaggio: Fissaggio a staffe stabili o a parti della macchina
- collegamento elettrico: Integrazione nel sistema di controllo della macchina, ad esempio tramite un relè di sicurezza
- Configurazione: regolazione di impostazioni quali gamma, risoluzione o muting
- Test di accettazione: test di funzionamento e documentazione dopo l'installazione
Le barriere fotoelettriche di sicurezza devono essere ispezionate annualmente e l'ispezione deve essere documentata.